Demon Slayer e le tecniche di respirazione – pt.2

Qualche tempo fa ti ho parlato di alcune tecniche di respirazione di Demon Slayer, associandole a delle tecniche di respirazione che tu stesso puoi provare nella tua vita. La respirazione, infatti, è vitale e respirare bene può portare dei grandissimi benefici nella tua vita.

Oggi, a seguito di una richiesta su youtube (lo sai che mi trovi anche su YouTube, vero?), torno a parlarti di Demon Slayer e di alcune delle tecniche di respirazione che hai visto nell’anime.

Nell’articolo precedente su Demon Slayer ti ho parlato della respirazione dell’acqua di Tanjiro, della respirazione della bestia di Inosuke e della respirazione del fulmine di Zenitsu. Prima di procedere con i prossimi protagonisti di oggi, ti ricordo un paio di cose importanti sul respirare bene.

L’articolo dell’altra volta si è concluso parlandoti della respirazione del sole, ossia la tecnica “di base” che ha dato vita a tutte le altre. Le basi, infatti, sono importantissime. Per questo anche oggi ti ricordo che, se da un lato le tecniche di respirazione specifiche possono aiutarti tantissimo, imparare a respirare bene nel quotidiano sarà ciò che ti porterà i benefici maggiori. La respirazione diaframmatica e l’abitudine di usarla sempre, di renderla automatica, deve essere la tua base di partenza.

Detto questo, possiamo iniziare a vedere come poter usare altre 3 tecniche di respirazione per dare un boost alla tua vita.

Respirazione degli insetti

Iniziamo dal pilastro che ha suscitato la curiosità di Alice, la ragazza che ha richiesto il video, ossia Shinobu Kocho.

Shinobu è stata in grado di creare una tecnica davvero unica. Infatti, il suo respiro degli insetti deriva dalla respirazione del fiore che a sua volta deriva dalla respirazione dell’acqua.

Shinobu sembra tanto dolce e innocente quanto inquietante. Essendo abbastanza minuta, punta tutto su l’agilità e la velocità. Ma la vera particolarità della sua tecnica è che, a differenza di tutti gli altri, non decapita i demoni ma li ferisce e li avvelena, imitando le punture degli insetti.

Questa sua tecnica è davvero sorprendente sia dal nostro punto di vista che da quello dei demoni. Questo perché abbiamo visto tutti la forza e la resistenza di un demone e sembra assurdo poterlo battere con poche piccole punture.

Vediamo la respirazione degli insetti da vicino

Questo metodo di distruzione mi ricorda un po’ quello dello stress. Spesso si crede che siano i grandi eventi negativi a danneggiare una persona, che ti debba succedere proprio qualcosa di brutto perché tu sia giustificato ad avere un crollo nervoso o un burnout. Ma lo stress raramente funziona in questo modo nel nostro mondo. Mentre poche centinaia di anni fa l’uomo veniva stressato da eventi “fisici”, come per esempio un animale selvatico affamato, ora siamo stressati in gran parte da eventi “mentali” ripetuti nel tempo. Quando il tuo capo spinge perché pretende più produttività o il tuo compagno si sfoga su di te perché ha una giornata storta o ti ritrovi bloccato nel traffico e stai facendo tardi ad un appuntamento importante e cose del genere, la tua mente e il tuo corpo reagiscono come se un animale selvatico ti stesse attaccando. La differenza è che noi viviamo queste situazioni più frequentemente di quanto gli animali selvatici attaccassero l’uomo tempo fa ma non abbiamo la possibilità di scappare.

Ecco cosa vive un demone quando incontra Shinobu: vede uno meraviglioso sciame di farfalle e pensa di potersela cavare tranquillamente. Poi una farfalla inizia ad iniettare una minuscola dose di veleno ma ancora il demone non ci fa caso. Infine, anche tutte le altre iniziano a dare il proprio contributo fino a sopprimere il povero ignaro demone. E così si manifesta un crollo nervoso a partire da piccoli eventi.

Come usare la tecnica di respirazione

Per la respirazione degli insetti voglio lasciarti una tecnica di respirazione che nella sua semplicità funziona benissimo contro lo stress, in momenti di forte ansia o agitazione. Semplicemente inspira per 5 secondi associando una forte contrazione muscolare, come ad esempio stringere i pugni o irrigidire anche tutto il corpo. Poi espira totalmente per almeno 5 secondi rilassando il tuo intero corpo. Immagina di lasciar andare tutte le tensioni e scioglierti o, se vogliamo richiamare poeticamente Shinobu, immagina di liberare uno sciame di farfalle dalla tua bocca. Farfalle che raccolgono il veleno dal tuo corpo e lo portano via.

Che dici? Sono stata poetica?

Bè, continuando sul filone poetico, ecco la prossima tecnica di respirazione

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La respirazione dell’amore

Ecco un’altra ragazza dolce e carina che nasconde un’enorme forza: Mitsuri Kanroji.

La tecnica di Mitsuri si basa sull’emozione dell’amore. E’ un sentimento che dimostra con grande generosità, con la sua dolcezza e tenerezza, durante l’incontro dei pilastri per decidere il destino di Nezuko.

La respirazione dell’amore deriva dalla respirazione del fuoco e Mitsuri la utilizza unendola alla sua lunga e flessibile katana. E’ incredibilmente agile ed elastica ma anche molto forte.

La particolarità di Mitsuri è, appunto, questa sua espressione di forti sentimenti unita ad un corpo molto prestante.

Vediamo la respirazione dell’amore da vicino

Saprai bene che corpo e mente sono costantemente legati, se uno soffre, soffre anche l’altro. Il fatto che siano collegati, però, non significa che siano in armonia.

Prima di continuare ti parlo un po’ del nostro cuore e in particolare dell’ HRV, ossia la variabilità della frequenza cardiaca. In sostanza, il nostro cuore non è un metronomo e quando ci sembra di avere un battito perfettamente regolare, in realtà non lo è affatto. E questa, contrariamente a quanto potremmo pensare, è una cosa positiva. L’intervallo di tempo tra un battito e l’altro non è stabile ma ha delle piccole variazioni e il fatto che queste variazioni ci siano, è indice di benessere e di giovinezza. Più siamo giovani, attivi e prestanti, più la nostra variabilità è alta. Più invecchiamo, adottiamo uno stile di vita sedentario e poco sano, più la nostra variabilità si abbassa.

Chiaramente anche i sentimenti e le emozioni hanno un’influenza sull’HRV. Se proviamo gratitudine, amore, ed emozioni positive la nostra variabilità migliora.

Immagina quanto può essere alta la variabilità di Mitsuri!

Come usare la tecnica di respirazione

Questa tecnica serve a riportare armonia tra mente e corpo e favorire la variabilità cardiaca. La tecnica può non essere semplice per tutti all’inizio, richiede un po’ di pratica ma se fatta con costanza darà come risultato una diminuzione dell’affaticamento e una migliore qualità del sonno. Come effetto immediato potrai sentire un senso di calma vigile, tranquillità ma anche concentrazione e lucidità.

Per farlo, mettiti seduto e inizia a respirare con calma. L’obiettivo è di arrivare a fare 5 o 6 respiri al minuto quindi inspira per 5 secondi gonfiando la pancia e poi espira per altri 5 secondi. Fallo per 5 minuti, quindi un totale di 30 respiri. Fai in modo che il cambio  tra inspirazioni ed espirazioni (e viceversa) sia dolce e preferibilmente respira con il naso. Puoi farlo sia ad occhi chiusi che ad occhi aperti ma ad occhi chiusi potrebbe risultare più semplice. In alternativa puoi anche scaricare un app che ti dia il conteggio dei secondi, solitamente tramite il disegno di un cerchio che si gonfia e si sgonfia.

Puoi fare questa respirazione al bisogno oppure, se vuoi ottimizzare gli effetti, puoi impegnarti a farla al mattino appena sveglio e la sera prima di dormire.

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La respirazione del suono

Arriviamo all’ultima tecnica di respirazione di oggi, ossia quella di Tengen Uzui, protagonista degli ultimi episodi della seconda stagione.

Tengen, bello colorato e stiloso, usa la respirazione del suono, derivata dalla respirazione del fulmine. Con le sue due katane e le sue tecniche riesce ad avere uno stile di combattimento molto versatile. Il suono, come si può intuire, è un elemento molto importante per lui perché lo usa come arma primaria durante i suoi scontri. In particolare, Tengen converte i movimenti degli avversari in suoni e segue il ritmo della battaglia.

Vediamo la respirazione del suono da vicino

Come abbiamo visto anche nella respirazione dell’amore con l’HRV, anche per noi seguire un ritmo è molto importante.

Il nostro corpo segue i suoi ritmi. Basta pensare ai ritmi interni, come il battito del cuore o la respirazione ma anche cose un po’ più consce, come il camminare o il fare azioni ripetitive. Tendiamo naturalmente a scegliere un ritmo e seguirlo.

Se vogliamo allargare il cerchio, facciamo la stessa cosa con le nostre abitudini, con le nostre routine. Lo facciamo con lo svegliarsi e l’andare a dormire, con il tempo che ci serve per mangiare o bere un caffè, ecc… ognuno segue i suoi ritmi ed è a disagio se per qualche motivo è costretto a cambiarli.

Quindi perché non “arrenderci” a questa nostra naturale tendenza e utilizzarla a nostro vantaggio?

Come usare la tecnica di respirazione

Come dicevamo, seguiamo sempre dei ritmi ma lo facciamo quasi sempre in modo inconscio e ci ascoltiamo poco. Puoi trarre un grandissimo vantaggio nell’iniziare ad ascoltare i tuoi suoni interiori e dargli attenzione.

Per questa tecnica di respirazione farai proprio questo, inizierai ad ascoltare i tuoi ritmi interni e ad adeguarti ad essi.

Inizia con lo sederti in maniera comoda (ma non stravaccato) e con la mano destra inizia a sentire i battiti del tuo cuore toccando il polso sinistro. Io, non essendo molto pratica di primo soccorso, il battito del cuore dal polso faccio un po’ fatica a trovarlo quindi ho modificato questa tecnica appoggiando la mano sul lato del collo. E’ indifferente quale lato, lo sentirai da entrambi.

Ora ascolta il tuo battito e sincronizza il tuo respiro con esso. Inspira per 3 battiti ed espira per 6 battiti. Fallo per qualche minuto ma vedrai che già dal primo minuto i battiti inizieranno a rallentare. Questa tecnica di respirazione abbassa la pressione e riporta calma e lucidità, riportandoti in contatto con te stesso.

Bene, anche per oggi è tutto. Io spero che tu possa trovare questi consigli utili, fammi sapere nei commenti come le hai trovate e che tecnica preferisci e se ne vuoi sapere di più, puoi leggere anche la parte 3 delle tecniche di respirazione di Demon Slayer!

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