Videogiochi e stili di gioco: avere più energia

Hai mai pensato che il modo in cui giochi e scegli i videogiochi a cui giocare possa avere molto in comune con il modo in cui puoi gestire la tua energia? Se già mi conosci, saprai che considero i videogiochi e gli anime una grandissima risorsa per la tua crescita personale. Ci sono molte cose positive, molti spunti e idee che possiamo ricavare dal mondo dei videogiochi e degli anime. Oggi, in particolare, vorrei darti qualche spunto sull’energia vitale. Vorrei parlartene facendo un parallelismo con lo stile di gioco, con il modo in cui giochiamo.

Ognuno di noi ha il suo personalissimo modo di scegliere il prossimo videogioco. C’è chi sceglie in base alla durata, chi in base al genere, chi lo sceglie proprio a cuore. Indipendentemente dal tuo processo decisionale, possiamo suddividere tutti i videogiochi in 3 diversi gradi di impegno richiesti e, di conseguenza, in base alla quantità di energia che richiedono.

La stessa suddivisione possiamo farla anche con le attività che scegliamo (consapevolmente o no) di fare ogni giorno.

La tua energia, fisica ma anche mentale, non è illimitata. Per questo va gestita bene per poter riuscire ad averne sempre e soprattutto quando più ti serve. Per questo motivo oggi ti parlerò dei 3 stili di gioco e di vita che puoi provare a mescolare tra loro per migliorare la tua gestione dell’energia vitale e, di conseguenza, avere più energia in generale.

Stile di gioco e di vita impegnativo

Ti è mai capitato di metterti davanti al tuo pc o alla tua console con l’idea di giocare a qualcosa ma non sapere a cosa giocare? Un po’ come se non avessi nulla di abbastanza interessante da stimolare attivamente il tuo interesse e iniziare effettivamente a giocare. E così ti ritrovi a sfogliare la tua lista di videogiochi all’infinito ma senza riuscire a trovare l’energia per iniziarne uno.

Questa situazione può essere sintomo di un sovraccarico mentale o fisico. Sei talmente stanco che non hai le forze per affrontare un processo decisionale complesso come quello di scegliere un nuovo videogioco. E la stessa cosa può succederti nella vita. Ci sono momenti in cui ti senti bloccato, in cui non fai altro che aspettare, temporeggiare, senza la capacità di prendere una scelta su come andare avanti.

Questo può succedere principalmente per due motivi, vediamoli entrambi.

Caso 1: hai appena concluso un videogioco lungo e impegnativo

Nel primo caso hai appena finito di investire un sacco di energie nel tuo ultimo gioco, insomma, nel tuo ultimo progetto o obiettivo che stavi seguendo.

Prendiamo come esempio dei videogiochi come Skyrim, Sekiro, Elden Ring o The Legend of Zelda: Breath of the Wild…

Tutti questi videogiochi sono lunghi e impegnativi, ti richiedono molto tempo e molta energia. Hai bisogno di focalizzarti sulla storia, esplorare, ricordarti i vari avvenimenti e personaggi e affrontare combattimenti che possono diventare anche parecchio impegnativi. 

Alla fine di questi videogiochi hai bisogno di un po’ di tempo per staccare e per recuperare energie. Proprio la stessa cosa che succede quando nella tua vita hai appena affrontato un periodo complesso, pieno di cose da fare o hai seguito un progetto importante o portato a termine un grande obiettivo. 

Caso 2: stai aspettando l’uscita di un nuovo videogioco

Le nuove uscite attirano spesso la nostra attenzione. Quando sta per uscire un nuovo videogioco a cui sei interessato, la tua mente è occupata quasi totalmente da quella attesa e hai l’impressione di non poter fare altro nel frattempo.

Questa è una situazione che può diventare un po’ frustrante. La vita è piena di sorprese, alcune belle e altre meno, ma, soprattutto, è sempre piena di nuove cose che stanno per succedere. Magari stai aspettando che ti arrivi la macchina nuova, magari stai aspettando di partire per quel viaggio, magari stai aspettando di cambiare lavoro o cambiare casa. Ci sono tantissime cose che ti lasciano in attesa. E la sensazione che hai è quella di dover semplicemente aspettare.

Il punto è: la tua vita si ferma? La tua vita è infinita? Quei giorni o mesi che passerai ad aspettare ti verranno restituiti o scontati?

Purtroppo no, se ti limiti ad aspettare senza far nulla stai semplicemente perdendo quei periodi di vita.

Eh, lo so, a volte sono un po’ dura ma a volte è necessario scontrarsi con la realtà per comprendere a pieno.

La soluzione

In entrambi i casi, è  facile che tu sia semplicemente a corto di energie e che tu abbia bisogno di cambiare stile di gioco e di vita per un po’, dandoti la possibilità di rilassarti e ri-energizzarti (eh si, anche il semplice aspettare è faticoso).

Ecco quindi che se hai appena concluso un videogioco impegnativo, non è il caso di iniziarne subito un altro altrettanto impegnativo perché hai bisogno di riprenderti. Invece, se stai aspettando il prossimo videogioco non è comunque il caso di iniziarne un’altro di impegnativo perché potresti doverlo interrompere da un momento all’altro.

In entrambi i casi, quindi, il mio consiglio è quello di spostarsi sui due stili di gioco/ vita di cui ti parlerò proprio qui sotto.

Stile di gioco e di vita rilassato

Tra un videogioco impegnativo e l’altro e tra un momento di passaggio della vita e l’altro si ha bisogno di rilassarsi. Lascia il tempo al tuo corpo e alla tua mente di recuperare energia.

Puoi farlo in modo attivo, senza perdere tempo ma proprio facendo fruttare quel tempo per ri-stabilizzare l’equilibrio e recuperare la forma.

Rilassarsi, infatti, non significa non fare nulla ma significa fare le giuste attività. Ognuno ha il suo modo di rilassarsi, un videogioco che è rilassante per me, può essere stressante per te. Ad esempio io non ho particolare passione per i giochi molto narrativi ma, nel momento in cui ho bisogno di rilassarmi, qualcosa di narrativo e breve funziona molto bene. Non mi richiede di impegnarmi a capire il gameplay e le meccaniche di gioco ed essendo breve non mi annoia e posso iniziarlo e finirlo in una sessione di gioco o massimo due. Il fatto che sia breve è un punto molto importante perché nei momenti in cui ho bisogno di rilassarmi, non voglio avere attività in sospeso.

Ecco quindi che giochi brevi come The Vanishing of Ethan Carter, Metal Slug 2 (versione pc), Out of Line o Unravel Two diventano perfetti. Sono avventure brevi che mi rilassano ma che comunque mi lasciano qualcosa (infatti ho poi scritto un articolo su tutti, su alcuni puoi trovare anche il video su youtube).

Un videogiocare rilassante potrebbe essere anche qualcosa a partite singole e autoconclusive come un gioco di sport. Insomma, deve essere qualcosa che ti piace, che non ti annoia ma che ti tenga impegnato per poco tempo in modo da non dover investire energie mentali nel portare avanti qualcosa.

Ecco lo stile di vita rilassante, perfetto per staccare da un periodo impegnativo o di attesa “svuotando” il nostro contenitore di stress. In questo periodo, quindi, vanno bene tutte le attività poco o mediamente impegnative ma che puoi portare a termine in un’unica sessione o massimo due. Aboliti i progetti troppo impegnativi o anche quelli poco impegnativi ma lunghi.

E ora passiamo all’ultimo stile di vita e di gioco da adottare in alternativa allo stile di gioco e di vita rilassato.

Stile di gioco e di vita energizzante

A volte, dopo un periodo impegnativo o durante un periodo di attesa, non senti il bisogno di rilassarti ma senti comunque di avere poche energie. Il tema delle energie è molto importante nell’ambito della crescita personale perché, diciamocelo, senza energie non si fa nulla.

Andiamo dritti al punto. Se parliamo del piano fisico, siamo un po’ tutti uguali: mangiare bene, bere tanta acqua, fare esercizio fisico, dormire il giusto, magari prendere qualche integratore.

Se parliamo dell’aspetto mentale, anche qui il cosa ti dà energia può essere molto personale. Ad esempio, io sono molto brava nei survival, tipo Green Hell o This War of Mine e in tutti quei giochi che richiedono un’ottima organizzazione delle risorse e della gestione del tempo. Giocare a questo genere di videogiochi mi riesce complesso fino a quando non ho capito il meccanismo. Poco dopo, vedo la mia curva di apprendimento fare un’impennata e quindi esco da una sessione di gioco con un grande senso di soddisfazione.

Questa è la sensazione che devi andare a ricercare per generare energia. Fai attività che ti danno piacere, che riguardano le tue passioni. Attività in cui sei bravo e che ti danno soddisfazione.

Qual è il miglior stile di gioco e di vita?

Eccoci giunti alla conclusione, che stile di gioco e di vita dovrei adottare? Bè, non c’è una risposta giusta, tutti gli stili hanno una loro funzione e vanno quindi adottati tutti, ognuno al momento giusto.

Quello che ti consiglio di fare è di adottare stili di gioco e vita impegnativi quando hai l’energia per farlo, usando quel tempo per portare avanti i tuoi progetti e i tuoi sogni. Ma proprio come si fa con il gaming impegnativo, evita di portare avanti due videogiochi impegnativi alla volta. Insomma, stabilisci le tue priorità e focalizza la tua attenzione su un progetto alla volta.

Tra un progetto e l’altro e tra un We Happy Few e un Red Dead Redemption prenditi una pausa per rilassarti e ricaricare le tue energie.

Se, invece, tendi ad adottare stili di gioco e di vita solamente rilassati o energizzanti escludendo totalmente lo stile impegnativo non mi sento di dire che stai sbagliando. Se torni a casa la sera dopo il lavoro che sei stanco o hai una vita particolarmente piena, sei liberissimo di non impegnarti ulteriormente. Evidentemente non è una tua priorità raggiungere obiettivi particolarmente grandi o realizzare progetti importanti. L’importante è che sia una scelta cosciente, altrimenti è il caso di iniziare a capire come vuoi davvero investire il tuo tempo…

Detto questo, io ti saluto e spero che questi consigli ti possano essere stati utili. Fammi sapere nei commenti qual è il tuo stile di gioco e di vita preferito e noi ci rileggiamo alla prossima.

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