Green Hell: guida alla sopravvivenza

Una persona non addestrata ha vita dura nel pieno della foresta amazzonica di Green Hell. Tra fame, sete, predatori e piante e animali velenosi non è sempre facile sopravvivere. Ma anche nel nostro mondo, a volte, le cose possono essere davvero dure e può succedere di sentirsi come in una Giungla, circondati da insidie e predatori. Questo è il nostro duro mondo e il duro mondo di Green Hell e questa è una guida alla sopravvivenza.

Green Hell è un videogioco che ho davvero adorato e, infatti, questo è il secondo articolo che scrivo a riguardo. Nel primo articolo ti ho parlato di come vivere la vita al massimo e, se non lo hai ancora letto, ti consiglio di partire da li. Infatti, mentre nel precedente articolo abbiamo parlato dei bisogni e di come gestirli al meglio per non limitarsi a sopravvivere ma per riuscire a vivere a pieno, oggi parliamo di quei particolari momenti di difficoltà in cui puoi imbatterti nonostante tu sappia già gestire bene la tua vita.

La vita è piena di imprevisti. Ci sono dei periodi davvero pieni in cui si accumulano, per nostra distrazione o per un concentrato di sfighe, davvero molti problemi. Ecco che ci si sente sopraffatti e non si riesce più a vedere una via d’uscita.

Come sopravvivere a tutti gli ostacoli che minano la tua sopravvivenza? Ecco come riuscire ad uscire anche dalle situazioni più difficili.

Preparati

Probabilmente stai leggendo questo articolo perché hai bisogno di uscire da una situazione complicata in cui ti sei già cacciato. In questo caso la prevenzione e la preparazione servono a poco.

Penso, però, che sia comunque importante partire da questa sezione per due motivi principali. Il primo motivo è che potresti esserti imbattuto in questo articolo senza averne un reale bisogno. In questo caso questa premessa ti sarà davvero utile per capire come prepararti ad affrontare le difficoltà future. La seconda ragione è che, anche se sei già in una brutta situazione dalla quale stai cercando di uscire, questa premessa ti sarà comunque utile per riflettere e per capire come affrontare le difficoltà le prossime volte che ci saranno… perché si, ce ne saranno ancora!

La vita non va sempre bene. Quando va bene, hai la possibilità di prepararti per quando le cose andranno male. Sembra una visione pessimistica ma è solo realismo. È veramente improbabile non ritrovarsi mai in difficoltà quindi vale la pena attivarsi per evitare che queste probabili difficoltà diventino potenzialmente disastrose.

Torniamo a Green Hell. Nei panni del nostro caro Jake dobbiamo fronteggiare parecchi problemi.

Prepararsi significa essere in buone condizioni, avere una scorta di cibo e acqua e avere almeno un’arma prima di lasciare il proprio accampamento.

Lasciare l’accampamento mezzo morto, senza cibo, acqua e armi significa andarsele a cercare. In queste condizioni, alla minima complicazione rischierai la tua vita.

L’ideale è acquisire abbastanza consapevolezza da riuscire ad accorgersi quando sta per verificarsi un problema. Prima te ne accorgi e meglio è. Infatti, nel momento in cui il videogioco ti segnala un problema potrebbe essere già troppo tardi per risolverlo. Se, ad esempio, il gioco ti dice “ehi Jake, hai un’infezione, fa proprio schifo”, a meno che tu non abbia abbastanza esperienza e che tu non sia abbastanza attrezzato, quell’infezione degenererà davvero velocemente. Se anche riuscissi a salvarti, saresti costretto ad utilizzare tantissime risorse e, in quei momenti, saresti davvero fragile.

Insomma, in Green Hell lo sai già che sei a costante rischio di vita, la sopravvivenza non è scontata. Sai già che ogni 2 minuti ti beccherai le sanguisughe, ogni 3 minuti avrai sete e ogni 5 minuti avrai fame e sai anche che un predatore o un indigeno potrebbe attaccarti in qualsiasi momento. Quindi non aspettare che un problema si manifesti, impara a prevenirlo!

Puoi farlo rafforzando il tuo corpo e la tua mente. Occupati della tua crescita personale e della tua salute non solo quando stai male e hai un effettivo problema da risolvere ma anche quando stai bene. Questo ti permetterà di alzare il tuo “livello di sopportazione”, aumentare la tua resistenza e resilienza. In questo modo, sarai in grado di affrontare i problemi con più preparazione e ti sembreranno meno pesanti nel momento in cui si presenteranno!

Impara ad ascoltarti. Ascoltare il tuo corpo e la tua mente. Impara a capire quando uno sforzo può essere per te uno stress positivo, in grado di rafforzarti o uno stress negativo, che può portarti delle brutte conseguenze.

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Gestisci l’emergenza

Questa è la prima cosa da fare quando si presenta un problema. Questo e il non andare in panico.

Diamo per scontato che tu sia stato diligente e abbia messo in pratica tutta la prevenzione di cui ti parlavo sopra. Nonostante questo, potresti comunque scontrarti con alcune difficoltà, sia per errore tuo, sia per errore di qualcun altro, che per sfortunate coincidenze.

Ad esempio, una volta stavo esplorando una nuova area della mappa e mi ha morso un serpente a sonagli. Con il veleno in corpo si consumano molte più energie e, di conseguenza, devi mangiare e bere di più e dormire più spesso.

Purtroppo non ero stata abbastanza previdente da controllare di avere fasciature nello zaino quindi ho perso del tempo prezioso per cercare la molineria e fare delle fasciature. Non avevo comunque piante per poter rafforzare il potere curativo di una fasciatura quindi la guarigione è stata molto lunga e la ferita si è infettata. Non avevo ancora costruito un rifugio ed essendo in una nuova area non sapevo bene dove trovare cibo e acqua in abbondanza.

Con la stamina che cala velocemente non sono riuscita a racimolare abbastanza energia per poter concludere il mio letto di foglie e mi sono addormentata per terra. Addormentarsi per terra è un ottimo modo per beccarsi quasi sicuramente i vermi. E così è stato.

Insomma, è stato un vero disastro e ne sono uscita con davvero tanta fatica.

Questi avvenimenti, però, danno modo di riflettere sull’imprevedibilità della vita. Stava andando tutto alla grande ma è bastato un attimo di distrazione, un secondo di ritardo nel sentire il sibilo del serpente e tutto ha iniziato ad andare a rotoli.

A questo punto, per quanto a mente calda possa sembrare confortante, è poco utile cercare di capire di chi è la colpa e lamentarsi per le proprie sfortune. Questo ti farà solamente perdere tempo prezioso.

Quello che devi fare è prendere subito in mano la situazione. Non temporeggiare, agisci subito ma senza panico. Analizza con calma il problema per capire qual è la cosa più urgente da gestire. Capisci qual è quella che contribuisce di più al tuo malessere e trovaci una soluzione.

Molti problemi richiedono tempo per essere risolti quindi armati di pazienza.

La maggior parte dei problemi, però, non necessita di un lavoro costante, a volte ti sarà sufficiente fare una singola azione e poi dovrai solo aspettare i risultati. In Green Hell, ad esempio, una volta che hai messo la fasciatura sulla ferita non puoi fare molto altro. Devi aspettare che la guarigione faccia il suo corso. Nel frattempo, puoi occuparti di altro.

E questo ci porta al prossimo passo. Una volta che il grosso dell’emergenza è gestito, ti rimarrà del tempo libero che dovrai sfruttare per velocizzare la fine del tuo brutto periodo di sfighe.

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Cerca di rimetterti in pari

Finché aspetti i risultati della tua operazione-emergenza, agisci per migliorare la situazione generale e non lasciarla degenerare, altrimenti ti ritroverai con una seconda emergenza.

Quando si è nel mezzo di un brutto periodo si tende a vedere solamente il proprio problema e si perde la visione generale. La negatività prende il sopravvento e non esiste altro che il pensiero fisso del “adesso come ne esco?”.

In tutta questa fissazione, si tende a dimenticare tutte le altre componenti della propria vita. Diventa facile iniziare a mangiare tanto e male e magari bere anche più del solito. Il cattivo umore diventa un’abitudine e si tende ad essere più scontrosi. Magari si inizia anche a rispondere male alle persone che si hanno intorno e togliere tutta l’attenzione ai familiari e agli amici.

Se da una parte questo è un comportamento che può essere comprensibile, dall’altra è solamente dannoso. Non prendersi cura di sé e allontanare le persone in un momento di difficoltà, renderà solamente il tutto più difficile da superare. Se già hai un problema da risolvere, aggiungerne altri decisamente non può che peggiorare la tua situazione. Logico, no?

Quindi, tornando all’esempio sopra, una volta che hai gestito il grosso dell’emergenza mettendoci una bella fasciatura sopra e aspettando che la tua soluzione faccia effetto, occupati del resto della tua vita. Infatti, quando sei ferito non è che tutto il resto del gioco si ferma aspettando con pazienza che tu guarisca. La fame e la sete continueranno a ripresentarsi, i predatori continueranno a stare in agguato e gli altri 87 modi in cui puoi morire in Green Hell non verranno sospesi.

Quindi, ora che l’emergenza l’hai gestita, pensa al resto della tua vita invece di dare ossessivamente attenzione al tuo problema. Trova uno spazio nella tua giornata per prenderti cura di te, prepararti un bel pranzo, farti un bel bagno, giocare al tuo videogioco preferito, investire nella tua relazione, sentire gli amici e trarne supporto, ecc… Se necessario, blocca quello spazio nella tua agenda, pianifica esattamente in quale momento del giorno ti fermerai e ti prenderai del tempo per fare un’azione che porterà un contributo positivo alla tua giornata.

Amplifica la tua visuale per vedere anche al di là del tuo problema. Non chiuderti in te stesso ma apriti al mondo e cerca sostegno invece di respingere chi hai intorno.

Non possiamo evitare di avere dei problemi ma possiamo imparare ad affrontarli e rieducare il nostro modo di approcciarci ad essi. Pensa come in un videogioco survival in un momento in cui sopravvivere diventa difficile e nella quale non hai la possibilità di salvare e tornare al checkpoint precedente.

Vedilo come una sfida che ti renderà più forte e pensa all’orgoglio che proverai quando sarai riuscito a superare un momento di crisi.

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