Crisi: sfrutti l’occasione o ti lasci abbattere?

In questo meraviglioso inizio di 2020, siamo tutti rimasti più o meno colpiti dalle strane pieghe che stanno prendendo gli ultimi eventi. Ognuno ha modi diversi di reagire ai problemi, di affrontarli e di andare in crisi. Qual è il tuo?

Alcuni di noi stanno reagendo bene vedendo questa quarantena come opportunità di darsi al gaming hard e finire svariati giochi arretrati ma, nonostante questo, molti di noi sono comunque costretti a restare lontani dai familiari e amici e sentire un po’ di solitudine e disorientamento. Davanti ad una crisi di qualsiasi tipo, è facile lasciarsi travolgere dall’ondata, è quindi importante imparare a cavalcarla per non lasciarsi abbattere e riuscire a renderla un’occasione.

In questo periodo mi sono imbattuta in un gioco interessante un po’ fuori dal comune: Fold it.

Su Fold it puoi improvvisarti scienziato e imparare a ripiegare proteine, contribuendo alla ricerca scientifica. Giocare, aiuterà a sviluppare automazioni per rendere più efficace il loro software che serve, tra le varie cose, a curare le malattie.

Screenshot di Fold it, le 3 modalità per evitare la crisi

Ovviamente questo non vuole essere un articolo scientifico, lascio questo argomento agli esperti del settore, noi vedremo questo videogame in stile Guida Strategica quindi sotto l’aspetto della crescita personale per gamers.

Chiarito questo punto, ecco cosa ti può insegnare Fold it attraverso i 3 principi di base di ripiegamento delle proteine.

Avvicina

La prima cosa che ti insegnano gli scienziati di Fold it è di evitare gli spazi vuoti nella struttura della proteina, quindi devi cercare di avvicinare il più possibile gli atomi tra loro.

In un momento difficile, la cosa più importante per evitare ua crisi è restare vicino alle persone a cui vuoi bene. Non isolarti e non disperarti, anche se fisicamente non puoi stare con chi ami, puoi comunque rimanere in contatto con loro, dare il tuo sostegno e riceverne a tua volta.

La scienza ci insegna che si formano legami anche se non c’è contatto diretto, ad esempio alcune strutture delle proteine si collegano anche tramite legami di idrogeno se le allinei bene e le avvicini, oltretutto, creare un legame di idrogeno, ti dà tantissimi punti bonus e sarà più facile finire il livello e passare a quello successivo!

Questo succede anche nel nostro mondo moderno. Fortunatamente, non siamo più nel 1800 dove le comunicazioni erano limitate. Ora abbiamo a disposizione un’infinità di strumenti gratuiti per tenerci in contatto con le persone anche senza vederle, ci basta volerli sentire vicini per creare un vero e proprio legame.

Io stessa ho sperimentato per la prima volta una videochiamata in questo periodo. E’ stato emozionante vedere i miei genitori salutarmi sul mio piccolo schermo, portarli in giro per casa, fargli vedere cosa stavo facendo e chiacchierare un po’, con il perk del supporto visivo!

Impariamo dalle proteine: possiamo avvicinarci e restare vicini a chi vogliamo bene anche senza doverci per forza toccare e vedere di persona! Mantieni i contatti e sfrutta le varie piattaforme social per sentire al tuo fianco le persone a cui tieni!

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Proteggi

Il secondo insegnamento è che le proteine, generalmente, galleggiano in acqua e alcuni componenti delle proteine sono idrofili mentre altri idrofobi. Gli idrofili sono adatti a stare all’esterno mentre gli idrofobi hanno bisogno di essere protetti e devono essere circondati il più possibile da altri atomi in modo da non entrare in contatto con l’acqua.

Screenshot di Fold it - piegare le proteine per affrontare la crisi coviid
Fold it

Ogni persona è diversa e ha necessità diverse. C’è chi in una situazione di stress riesce a tirare fuori il meglio di sé. C’è chi, invece, va in crisi più facilmente. Chi ha delle difficoltà ad adattarsi e ha più bisogno del sostegno e della protezione degli altri. Questo non riguarda solo questa emergenza per il coronavirus, dove ci stiamo impegnando tutti a rispettare dei regolamenti restrittivi per poter proteggere le persone più a rischio ma riguarda tutte le situazioni di crisi in generale.

In qualsiasi situazione problematica, che sia un litigio con un amico, una guerra, una crisi di coppia, un collega che sbotta, ecc… ognuno dovrebbe impegnarsi a non “rompere” le fragilità di chi ci sta intorno e preoccuparsi, invece, di proteggerle.

Ad esempio, se sai che il tuo amico ha dei problemi di autostima legati al suo naso troppo grosso, anche se state litigando, non andare a colpirlo sulla sua debolezza perché rischi di aggravare una sua condizione già instabile e, se hai proprio voglia di insultarlo, puoi prendertela con la sua carnagione troppo chiara di cui a lui non frega nulla.

Attacca le sue particelle idrofile e proteggi quelle idrofobe altrimenti la proteina si destabilizzerà e rovinerai il legame.

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Lascia spazio

Arriviamo al terzo insegnamento: va bene stare vicini ma non essere asfissiante!

Se le varie strutture della proteina si avvicinano troppo, comparirà una minacciosa e appuntita palla rossa e il tuo punteggio verrà penalizzato di molto perché, è vero che la vicinanza crea legami, ma troppa vicinanza crea degli scontri quindi devi assicurarti di lasciare abbastanza spazio tra un elemento e l’altro.

Questa è una cosa molto soggettiva, mentre una persona può sentirsi asfissiata dopo la decima chiamata al giorno, ad un’altra possono bastare 2 messaggi quindi, senza farti teghe, cerca di capire realisticamente qual è il bisogno sociale dell’altra persona o, se hai abbastanza confidenza da poter ottenere una risposta sincera, chiediglielo!

Ognuno, infatti, oltre che la compagnia e il bisogno di sentirsi vicino a qualcuno, ha anche bisogno di tempo e spazio per sé stesso.

Se non va bene la troppa vicinanza, è chiaro anche che due atomi non possono occupare lo stesso spazio contemporaneamente. Questo significa che, anche quando siete vicini, non potete sovrapporvi.

Per stare con qualcuno e fare in modo che entrambi ne traggano beneficio, è necessario che ci sia ascolto da entrambe le parti quindi se uno parla, l’altro ascolta e ascolta attivamente.

Questo significa che non devi semplicemente aspettare in silenzio che l’altra persona finisca di parlare per poter poi parlare tu ma devi capire cosa l’altra persona sta cercando di dirti e comprenderla. Cerca di capire se sta cercando una soluzione o vuole solo un po’ di sfogo o se, invece, vorrebbe un consiglio da te.

L’ascolto è sempre importante, ma in periodi di crisi diventa un fattore essenziale per poter continuare a comunicare senza scontrarsi.

Le proteine sono un componente molto importante di ogni essere vivente, hanno tantissime funzioni (tra cui trasformare l’alcol che ti bevi in forma non tossica) e ogni tipo di proteina si piega in una forma specifica. La maggior parte delle volte fanno tutto da sole ma a volte hanno bisogno di un piccolo aiuto per trovare la loro forma più stabile.

Conoscere la struttura delle proteine è la chiave per capire come funziona e aiutarla con i farmaci a trovare la struttura giusta ed è qui che entri in gioco tu!

Grazie alle soluzioni che troverai ai vari puzzle, contribuirai a trovare delle cure o prevenire malattie importanti. Potrai anche cimentarti nella risoluzione del puzzle del coronavirus aiutando a sconfiggerlo!

Segui i 3 principi e contribuisci a creare un ambiente migliore per te e per le persone a cui vuoi bene.

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