Green Hell: vivere la tua vita al massimo

Sopravvivere: l’obiettivo primario di ogni survival. In un survival, però, non ti limiti solo a sopravvivere. Una volta stabilizzato, hai anche altri obiettivi sul diario e, soprattutto, la voglia di goderti al massimo l’avventura. E non c’è nulla di meglio di un survival come Green Hell possiamo trarre degli spunti utili per vivere al massimo.

Green Hell è un survival ambientato nella foresta amazzonica. Inizialmente è veramente difficile sopravvivere e trovare il proprio equilibrio ma, una volta fatto superate le prime difficoltà e capito le maccaniche del gioco, è stupendo godersi l’isola tropicale! Potrai esplorare, costruirti il tuo rifugio, coltivare piante utili, piazzare trappole… insomma creare piano piano la tua base super attrezzata.

Io sono una grande amante dei survival perché ti danno proprio la sensazione di costruirti il tuo intero mondo partendo da zero!

Ed è proprio ciò di cui parleremo oggi! Come si costruisce la propria vita partendo da zero?

Ti parlerò dei passi necessari per trovare un equilibrio in un survival come Green Hell e come li puoi applicare alla tua vita per vivere al massimo!

Soddisfare i bisogni

I bisogni vanno soddisfatti a partire dalle basi. Se un tuo bisogno basilare non è soddisfatto, non puoi pensare di ignorarlo e soddisfare ciò che sta sopra.

Quindi partiamo dalle basi: ecco qui la piramide dei bisogni di Maslow, uno psicologo che negli anni ’50 ha messo per iscritto i nostri bisogni e li ha gerarchizzati. Sostanzialmente (molto in sintesi) noi funzioniamo in questo modo: quando hai un bisogno da soddisfare, sei motivato ad agire per soddisfarlo. E quando hai soddisfatto un bisogno alla base, emerge il bisogno del gradino sopra.

Bisogni Primari

Come dicevamo prima, si ha una necessità di soddisfare i bisogni a partire dalla base della piramide. I primi bisogni da soddisfare sono quelli di sopravvivenza.

Infatti, in Green Hell come nella vita reale, prima di fare qualsiasi cosa devi assicurarti di soddisfare la fame, la sete, stare abbastanza al caldo, assicurarti la dose minima di sonno e respirare.

Se non fai questo, semplicemente muori!

Una delle prime cose da fare in Green Hell, è costruirsi un riparo. Questo è necessario per salvare i progressi!

Certo, puoi anche giocare a difficoltà massima e, in questo caso, non hai possibilità di salvare. Nella difficoltà massima non hai nemmeno margine d’errore e possibilità di sperimentare. C’è chi sa affrontare questa difficoltà nonostante i limiti e la preferisce alla modalità classica. Allo stesso modo esistono persone che digiunano per lunghissimo tempo o campioni d’apnea che possono evitare di respirare per un’eternità o chi sa stare tranquillamente in una vasca di ghiaccio per ore. Con questo articolo, però, mi rivolgo ai comuni mortali che devono rispettare la scala dei bisogni classica e preferiscono salvare ogni tanto.

Tornando al nostro riparo, una volta costruito avrai una piccola base dove poter tornare, riposarti e rimetterti in forze. All’inizio del gioco sarai totalmente preso a soddisfare i tuoi bisogni primari e nella tua testa non ci sarà spazio per altro. Quando riuscirai a trovare un metodo efficace per avere cibo e acqua a sufficienza, potrai dare più importanza al resto. Potrai iniziare a pensare alla salute generale, al costruirti una corazza e ai tuoi bisogni di sicurezza in generale.

La morale è che per riuscire a vivere una vita al massimo, devi prima di tutto preoccuparti delle tue basi. Cura la tua alimentazione, assicurati delle buone notti di sonno, rendi confortevole la tua casa, assicurati un guadagno costante per provvedere a tutto questo e continua a respirare!

A questo proposito, ti consiglio di leggere gli articoli sulle principali caratteristiche del tuo PG, ossia HP, Mana e Stamina.

Questa è la sezione un po’ più cicciotta perché è proprio la base e, senza di essa, sarà complicato passare alle fasi successive. Quando avrai raggiunto questa stabilità nel gioco e nella vita, ti accorgerai che nasceranno altri bisogni. Ossia i bisogni sociali.

Bisogni sociali

Ora ci sono i bisogni di appartenenza e di stima. Sono l’avere degli amici, un partner, una famiglia, il sentirsi accettato, rispettato e integrato nella società. In breve, tutta la parte relazionale.

Come dicevamo, giocando a Green Hell inizialmente sarai presissimo dal soddisfare i bisogni primari ma, non appena avrai un attimo di tranquillità, sentirai il bisogno di contattare Mia, la tua compagna.

In questa avventura, ti porterai sempre dietro il walkie- talkie e, man mano che raggiungerai dei punti chiave, sbloccherai nuovi dialoghi. La comunicazione non ti serve solamente per avere un aiuto concreto tipo “ok, ora che faccio? Provo a raggiungere il campo che vedo sulla mappa?” ma ti serve anche per mantenere un contatto umano con Mia. Infatti, molti dialoghi saranno semplicemente degli scambi di ricordi e il fare due chiacchiere per avere la consapevolezza di non essere solo.

Eh già, l’essere umano è un animale sociale, come diceva Aristotele. La prima cosa di cui sentiamo il bisogno non appena abbiamo la consapevolezza di poter sopravvivere, è proprio il contatto umano, il sapere di avere qualcuno vicino e di non essere soli.

La solitudine è un concetto molto personale. Alcuni hanno bisogno di essere circondati di persone e avere costantemente qualcuno al loro fianco. Ad altri è sufficiente avere una o due persone sulle quali sanno di poter contare, anche senza averle fisicamente vicine.

In ogni caso, le relazioni sono importanti e vanno curate.

Certo, non tutte le relazioni sono importanti e quindi non tutte hanno la necessità di essere curate. Concentrati nel curare solamente le relazioni che tu reputi importanti e che portano valore nella tua vita!

Se vuoi approfondire questo argomento, puoi leggere anche: Unravel Two: una storia da giocare in due oppure Gears 5: l’arte della guerra e le sue strategie

Bisogni del sé

Quanto ti senti in pace con la tua sfera relazionale, allora inizierai a notare di avere tutta una serie di bisogni legati all’auto-realizzazione ossia al conoscersi e lavorare su sé stessi per avvicinarsi al proprio ideale di persona e di vita.

Il bello di questo survival è che hai anche l’indicatore di sanità mentale. In sintesi, più ignori l’aspetto morale e “umano” e più la tua sanità mentale cala. Questo è un aspetto che ho apprezzato tantissimo del gioco quindi non ti dico altro e ti invito a sperimentarlo in prima persona!

Eh si, più si va in alto e più è difficile soddisfare i nuovi bisogni.

Riguardo all’auto-realizzazione c’è troppo da dire per farci bastare solo una sezione quindi ti invito ad esplorare il resto del blog. Potrai trovare ogni singolo argomento di tuo interesse in maniera approfondita!

E ora passiamo al lato pratico

Costruire la propria base

Finora hai avuto un assaggio di come poter vivere una vita al massimo ma ora vorrei entrare più nello specifico. Spesso, quando parlo con qualcuno che non è soddisfatto della propria vita e vorrebbe migliorarla o cambiarla radicalmente, mi rendo conto che la domanda esistenziale iniziale è sempre la stessa:

Si ma… da dove parto?

Sono convita che una buona organizzazione sta alla base di qualsiasi piano! Personalmente, sono un’amante dell’organizzazione, anche un po’ maniacale. Questo perché il fare le cose “a cuore” può andare bene per un periodo di tempo limitato ma, alla lunga, è l’avere un buon piano organizzato che ti porta a fare un reale cambiamento nella tua vita.

Nello specifico, ci sono 3 cose che devi imparare ad organizzare: le risorse, lo spazio e il tempo.

Organizzare le risorse

Con questa sezione, ci ricolleghiamo ai bisogni primari. Le risorse sono ciò che ci permette di andare avanti perciò sono molto importanti. Quello che devi saper fare qui è, sostanzialmente, essere in grado di capire di quali risorse hai bisogno per vivere, in quale quantità e come custodirle.

Ovviamente avrai bisogno di acqua, cibo e di una casa. Queste sono le sostanziali necessità di tutti e poi ognuno ne ha di personali, ad esempio di un mezzo per spostarsi, di un telefono, magari di cure mediche, ecc…

Contrariamente a Green Hell, hai bisogno di un’entrata abbastanza stabile per poterti permettere tutto questo. Eh sì, purtroppo nella nostra società moderna gira tutto intorno ai soldi, per lo meno per la soddisfazione dei bisogni di base! Per questo hai bisogno di capire con chiarezza quali sono le tue entrate attuali e che cosa ti consentono di fare.

Lo so, la gestione finanziaria è sempre un po’ noiosa ma monitorare le tue entrate e le tue uscite ti permette di capire in cosa stai spendendo. Capito questo, saprai in cosa potresti spendere di meno per mettere da parte qualcosina e poterlo sfruttare nella maniera migliore per te!

Certo, i soldi non sono tutto nella vita ma sono una bella comodità. Non è necessario diventare ricchi ma è necessario riuscire a provvedere a sé stessi e alla propria famiglia per vivere in maniera per lo meno tranquilla e senza l’ansia di finire per strada.

A questo proposito, ti metto a disposizione il file excel che uso per monitorare le mie spese, molto semplice ma efficace e testato negli anni! Ti basta lasciarmi la tua mail qui e seguire il link per scaricarlo (troverai anche il manuale “Open World” per trovare la tua quest nella vita). Se sei già iscritto, hai già ricevuto il link tramite mail 😉

Organizzare lo spazio

Questa sezione viene spesso sottovalutata ma avere un certo ordine e organizzazione nei luoghi in cui viviamo è davvero utile sia a livello pratico che a livello mentale.

Immagina di essere Jake, il protagonista di Green Hell, e di essere nel mezzo della foresta amazzonica, circondato di incertezze e pericoli. Ad un certo punto trovi un oggetto utile ma non riesci a raccoglierlo oppure riesci a raccoglierlo ma non riesci più a correre. Che succede? Il tuo zaino è troppo stipato! Inizi a frugare tra le tue borracce, i tuoi pezzi di carne, le tue armi e i tuoi aghi di ossa e non sai che fare.

Eh, un bel casino…

Non puoi continuare ad accumulare cose all’infinito. Non puoi nemmeno cazzare tutto alla rinfusa in una stanza e lasciare il problema al te stesso del futuro.

I principali luoghi in cui vivi devono avere un assetto accettabile sia per permetterti di trovare in tempi ragionevoli quello di cui hai bisogno sia per vivere meglio.

Si, per vivere meglio!

Se sei circondato da disordine, la mente ne risentirà mentre se hai ordine intorno a te, avrai ordine anche nella tua mente. Lo spazio che ti circonda ti influenza, a volte molto più di quanto ti rendi conto, quindi elimina il caos che ti circonda ed eliminerai anche parte del rumore mentale.

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Organizzare il tempo

Non hai mai tempo di fare nulla, vero? Questo è un problema abbastanza comune ed è anche una credenza comune che sia un problema impossibile da risolvere.

Il tempo è essenziale, non serve nemmeno stare qui a spiegare il perché! Se hai mai giocato ad un qualsiasi survival a difficoltà alta, ti sarai reso conto che sprecare il tuo tempo può seriamente compromettere la tua salute. Perdendo tempo, anche poco, rischi di morire di fame, di sete, di infezione o quant’altro!

Il primo grande passo verso la risoluzione di questo tormento che affligge l’umanità è il cambiare la propria prospettiva nei confronti del tempo. Infatti, semplicemente iniziando a cambiare le parole che pronunci da “non ho tempo” a “non è una mia priorità” e iniziando ad accettare questa nuova prospettiva inizierai a vedere un grosso cambiamento.

Assimilare il significato di questa nuova affermazione non è affatto facile per alcuni. Se non lo fosse nemmeno per te, rifletterci con calma, senza pregiudizi e sii sincero con te stesso. Quando dici di non avere avuto il tempo di fare qualcosa, anche se lo avresti tanto voluto, è perché, in realtà, hai dedicato quel tempo a dell’altro, dandogli priorità.

Pensa a come impieghi il tuo tempo: sei stato sui social? Hai aperto 87 volte le mail? Sei stato a cene e aperitivi in abbondanza? Hai guardato ore di video in tv o su Youtube? Hai passato un’intera giornata a fare favori in giro?

Avresti invece voluto leggere un libro? Farti un bagno rilassante? Studiare quel nuovo argomento di cui ti sei tanto appassionato ultimamente? Finire quel lavoretto che hai iniziato mesi fa?

Quello che hai fatto è stato dare priorità alle attività sopra invece che a quelle sotto. Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato ma che sei tu che scegli come utilizzare il tuo tempo, nel bene o nel male.

Capito questo concetto, ti consiglio di approfondire l’argomento e imparare a gestire al meglio il tuo tempo leggendo anche questo articolo: Starcraft e la gestione del tempo o anche Come trovare il tempo per giocare

Un motivo per combattere

Ora che hai scoperto quali sono i tuoi bisogni e la loro gerarchia e hai un’idea di come iniziare a soddisfarli rimane solo l’essenziale passo finale: avere un motivo per cui combattere.

Screenshot di Green Hell con diario
Green Hell – Creepy Jar

Siamo sinceri, non è sempre facile realizzare tutto ciò che sta scritto sopra. È facile nel momento in cui va tutto bene ma la vita a volte è dura e severa. In quei momenti, l’unico modo che hai per riuscire a tenere in piedi tutto è avere un valido motivo per farlo.

Pensa al povero Jake, disperso nella mortale foresta amazzonica. Ciò che lo spinge a continuare a soffrire la fame, combattere contro tigri e indigeni e togliersi le sanguisughe di dosso in continuazione è la grande voglia di scoprire la verità dimenticata su cosa lo ha portato li e di tornare a riabbracciare Mia.

Questo è quello che ti serve. Hai bisogno di un valido motivo per cui continuare a persistere, uno scopo nella tua vita, qualunque esso sia! In questo blog troverai molti spunti a riguardo.

Spero che tu possa aver trovato utili questi consigli per iniziare a vivere la tua vita al massimo. Se ti fa piacere, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto e noi ci rileggiamo alla prossima!

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