Perchè giocare a Perception: un’esperienza sensoriale unica – recensione

Perception non è un semplice videogioco, è un’esperienza sensoriale che sfida la tua percezione del mondo. 

Per questo ho deciso di parlartene e lasciarti una recensione. Non sarà una classica recensione tecnica ma, in stile Guida Strategica, ti parlerò delle cose che mi sono piaciute di più, di quello che ti lascia il gioco, di quello che ti trasmette e del perché dovresti giocarci. Insomma, una recensione un po’ più introspettiva, un po’ più focalizzata sulla crescita personale e sulle emozioni.

Nei videogiochi puntiamo molto sul nostro senso della vista, vediamo l’ambiente, i nemici, vediamo i nostri strumenti e i vari percorsi. Ma cosa succede se togliamo quasi totalmente questi riferimenti? Perception è un gioco Horror fuori dal comune che ci costringe ad usare la vista solamente come senso secondario. Ci costringe a basarci di più sull’udito e sulla costruzione mentale di ciò che ci circonda, sulla nostra percezione.

In Perception, infatti, giocherai nei panni di Cassie, una ragazza cieca che ricostruisce l’ambiente intorno a sé creando un’immagine temporanea, sbattendo il suo bastone.

Questa sua unicità, rende Perception un gioco da provare e ora ti spiegherò il perché nel dettaglio.

Cassie, la protagonista non vedente: limiti e opportunità

La cecità di Cassie, la protagonista di questa storia, è il punto centrale del gioco, ciò su cui si basa tutto. All’inizio, potrebbe sembrare un limite, ma in realtà diventa un’opportunità per sperimentare il mondo in un modo completamente nuovo. Con questo non ho intenzione di dire che la cecità in sé sia un’opportunità. Quello che voglio dire è che questo gioco è costruito grazie ad un limite autoimposto. I creatori del gioco hanno scelto di darsi un grosso limite e togliere gran parte dell’aspetto visivo del videogioco che, generalmente, è una aspetto centrale.

Screenshot di Pereception, scelta della modalità, ossia quanto parla Cassie

In un mondo dove l’aspetto grafico dei videogiochi è uno dei primi punti per giudicarlo, la coppia di sviluppatori di Perception ha fatto una scelta decisamente coraggiosa. E questa scelta, questo limite, ha creato una sfida stimolando un’incredibile creatività. Gli sviluppatori si sono auto-costretti a trovare un altro modo per riuscire a coinvolgere noi gamers nel mondo di gioco.

Ci sono riusciti e hanno creato un’esperienza di gioco completamente nuova. Ed è proprio questo quello che ci piace degli indie.

Questa necessità di dover superare un limite, ha generato una soluzione, un’opportunità che altrimenti non sarebbe stata possibile. E’ un buon concetto da tenere a mente anche per le nostre vite, no?

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Il gameplay: un ritorno alla consapevolezza sensoriale

Noi gamers, privati della vista, siamo costretti a ricostruire l’ambiente nella nostra testa e questo ci costringe a mantenere una concentrazione più alta per riuscire a capire dove siamo e dove dobbiamo andare.

Ma come farlo? Senza la vista, un senso su cui quasi tutti noi abbiamo sempre contato?

Screenshot di Pereception, i rumori creano una vaga immagine dell'ambiente

Questo è un ottimo concetto che Perception ci lascia. Quando siamo abituati ad usare qualcosa, che sia un oggetto, uno strumento o perfino un nostro senso, finiamo per darlo per scontato. Oltre a questo senso di gratitudine che pian piano lasciamo affievolire, perdiamo anche la capacità di utilizzare tutto il resto.

C’è la vista, è semplice e immediata, perché sforzarsi ad utilizzare qualche altro senso per percepire il mondo?

In Perception sarai costretto a farlo. Sarai costretto a dare un colpetto col tuo bastone e farti bastare quel poco che vedrai. Sbattendo il tuo bastone troppo spesso, infatti, una presenza misteriosa verrà a farti fuori.

E così reimparerai a far attenzione a tutto il resto. Imparerai a dare importanza a quegli sprazzi di ambiente che vedrai e a delineare una specie di mappa nella tua testa. Imparerai a far caso ai vari rumori e a muoverti di conseguenza. Nel buio di Perception, l’udito diventa il tuo senso principale. Imparerai a distinguere i suoni più sottili per orientarti e sopravvivere. Questa esperienza ti aiuterà a riscoprire l’importanza di tutti i tuoi sensi, non solo la vista.

Purtroppo non abbiamo ancora la tecnologia per poter sfruttare anche gli altri nostri sensi all’interno di un videogioco ma ci resta ancora tutto il nostro mondo fisico da poter esplorare!

La trama: il coraggio di affrontare l’ignoto

Perception è un videogioco abbastanza breve. In quelle 5-6 ore scoprirai 4 storie diverse, molto toccanti. Ciò che spinge Cassie ad andare a cercare quella casa ed esplorarla sono delle visioni che la tormentano da sempre. Ci sono 4 oggetti che lei continua a rivedere nei suoi incubi e, ad un certo punto, decide di prendere in mano la situazione ed andare a fondo della questione.

Screenshot di Pereception, un biglietto di auguri che trova Cassie nella prima parte della trama

Cassie capisce che l’unico modo per liberarsi da quegli incubi è farsi coraggio e affrontarli di persona. Non trova scuse e non si aggrappa alla sua cecità per evitare di fronteggiare ciò che la tormenta. Semplicemente agisce!

Attraverso questa esperienza, imparerà ad affrontare le sue paure e a trovare la forza interiore per superare i propri limiti.

E, grazie a questo, noi possiamo goderci quelle storie e, si spera, prendere esempio da quel coraggio.

Vale la pena affrontare qualche raro bug per destreggiarsi in quel mondo che non riusciamo nemmeno a vedere per poter scoprire le storie che The End Games ha da raccontarci. Queste storie sono intense, suggestive e, in modo controintuivo, il non poter vedere chiaramente il mondo di gioco, rende l’esperienza più inquientante ed intensa.

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Perché giocare a Perception

Perception è un’esperienza sensoriale ed emotiva che sfida le convenzioni e ti spinge ad usare le tue percezioni in modo diverso. Ti spinge a pensare in modo diverso e a vedere il mondo con occhi nuovi.

E’ un videogioco che ti stimola e ti invita a superare i tuoi limiti. Ti mostra il coraggio di affrontare l’ignoro incoraggiandoti ad affrontare anche tu i tuoi demoni senza scuse.

Perception è un invito a riscoprire i tuoi sensi e ti coinvolge nelle sue storie lasciando anche un bel messaggio finale che, a fine gioco, riuscirà a prendere un significato speciale.

Che ne pensi? Entrerà nella tua wishlist?

Fammelo sapere nei commenti oppure, se ci hai già giocato, fammi sapere come lo hai trovato e che cosa ti ha lasciato.E nel frattempo, continua ad esplorare il mondo con tutti i tuoi sensi.

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