Quanto è bello esplorare nuovi luoghi e scoprire nuove cose? In Subnautica questo di certo non ti mancherà. Oggi ti parlerò di Subnautica, un videogioco che ho amato e di cui ti lascerò una recensione. Non sarà una classica recensione tecnica ma, in stile Guida Strategica, ti parlerò delle cose che mi sono piaciute di più, di quello che ti lascia il gioco, di quello che ti trasmette e del perché dovresti giocarci. Insomma, una recensione un po’ più introspettiva, un po’ più focalizzata sulla crescita personale e sulle emozioni.
Subnautica è un bel survival che, come molti survival, va capito per essere apprezzato a pieno. Una volta comprese le dinamiche non ti sentirai più costantemente a rischio di vita e inizierai a goderti il meraviglioso mondo subacqueo.
L’ambientazione di Subnautica è davvero bellissima, con le sue varie zone, la flora e la fauna che imparerai a conoscere, amare e anche temere. Vorrei riuscire a trasmetterti la voglia di giocarci o, se lo hai già fatto, a spingerti a qualche riflessione e sentire i tuoi pensieri a riguardo.
Ecco, secondo me, quali sono i quattro punti forti del gioco e il perché dovresti giocarci.
Abbracciare l’ignoto di Subnautica e della vita
Subnautica basa tutto sull’esplorazione, sulla sperimentazione e sul costruire nuove cose. E tutto questo senza una mappa.
Nella nostra quotidianità, siamo spesso immersi in routine predefinite, in automazioni, dimenticando l’emozione di scoprire qualcosa di nuovo. Subnautica ti restituisce questa opportunità. Non solo sei in un mondo alieno ma è anche ambientato per la gran parte sott’acqua. Ti dà modo di godere di un momento di lentezza e di esplorare, oltre che il mondo, anche il tuo rapporto con l’ignoto.
Per una buona parte del gioco ho pensato che il non avere una mappa fosse un gran difetto. L’esplorare così, senza capire bene dove sei scoraggia un po’ ma, andando avanti, ho capito la scelta degli sviluppatori.
E’ proprio il fatto di esplorare senza poter consultare un mappa che ti fa da guida costante che ti permette di abbracciare l’ignoto con coraggio e curiosità.
Ti immergerai continuamente in queste acque, a volte oscure e pericolose sforzandoti di trovare e memorizzare dei punti di riferimento. La mappa non è così grande, sei in un cratere di circa 2km quindi, a forza di esplorare le varie zone, imparerai a familiarizzarci e a riconoscerle.
Non è così anche nella nostra vita? Nessuno ci fornisce una mappa e una guida sul mondo e su noi stessi. Saremo noi stessi a costruircele da soli esplorando, facendo nuove esperienze e avendo il coraggio di uscire dalla zona di comfort e imparando a familiarizzare con quell’ignoto.
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Il piacere della scoperta
Trovare nuove cose in Subnautica ti dà un grande senso di soddisfazione. Raccogliere di materiali, trovarne di nuovi, scannerizzare una nuova specie, scoprire un nuovo blueprint, fabbricare cose… tutto questo è meraviglioso ma in fondo è puro e semplice crafting, come lo hai già provato in molti altri survival, ma quindi perché continuiamo a stupirci?
Subnautica incentiva l’esplorazione. Anche quando pensi di conoscere tutta la mappa e di aver aver visto tutto, trovi una nuova caverna o una nuova zona e ti rendi conto che c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
La scoperta è un viaggio continuo, entusiasmante, sempre nuovo, che ti smuove qualcosa dentro. E noi questo piacere lo andiamo a cercare nei videogiochi, a volte dimenticandoci che se affontassimo il mondo esterno con la stessa apertura mentale potremmo ritrovare il piacere di esplorare il mondo, la gioia dell’apprendimento e della crescita continua.
Lo so, suona un po’ come un discorso da hippy ma prova a sforzarti di vedere la somiglianza tra l’esplorare l’isola aliena piena di nuove piante e creature di Subnautica e il farsi una passeggiata nei boschi osservando la flora e la fauna con una nuova curiosità.
I videogiochi survival costruiti in ambienti naturali, possono stimolare il nostro naturale istinto alla scoperta. Ti sfido ad affrontare in modo diverso il tuo approccio a ciò che ti circonda. Riesci a partecipare ad una grigliata in un campo e sentire l’emozione di scoprire cosa c’è nei dintorni come faresti in Subnautica?
Superare i momenti critici
Bella l’ambientazione, l’esplorazione, il crafting e il costruirsi nuove basi. Ma Subnautica non è solo questo. Ci sono leviatani spietati, warper bastardi e altre creature marine che possono potenzialmente ucciderti. Poi c’è la fame, la sete e il bisogno di ossigeno durante le immersioni. Insomma, ci sono varie difficoltà e spesso ti ritroverai a dover trovare soluzioni per superare momenti critici.
A volte ce la farai, a volte no.
Allo stesso modo, nella vita ci sono cose piacevoli ma anche sfide continue e criticità. Proprio come in Subnautica, ogni volta che si affronta un problema si impara qualcosa. Sei morto annegato? Imparerai a fare più attenzione al livello di ossigeno. Delle creature ti attaccano? Capirai come riconoscerle, gestirle o evitarle. Muori di fame o di sete? Ti abituerai a fare il pieno ogni volta che ti è possibile e controllare le tue scorte. Imparerai a padroneggiare qualsiasi situazione e sarà una soddisfazione enorme riuscire a farlo.
Ogni singola difficoltà ti rende più attento, più resiliente, più consapevole e attrezzato. E noi gamer passiamo varie ore al giorno a risolvere problemi e superare criticità, vero?
Ecco, questo ci rende ottimi problem solver.
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Comprendere la natura di Subnautica e la natura umana
La missione in Subnautica è chiara: trova eventuali sopravvissuti e lascia il pianeta.
Questo è tutto ciò che devi fare, all’apparenza è semplice ma l’esecuzione e ben più complicata. Nessuno ti prende per mano e ti guida dicendoti concretamente cosa devi fare. Il tuo hub ti informa delle varie cose man mano che ti ci imbatti quindi sarai tu a dover scegliere dove andare e cosa fare.
Esplorando ti imbatterai in tracce di chi è stato lì prima di te, di ricordi, di indizi su cosa è successo. Sarai tu a dover collegare le varie informazioni e decidere come procedere.
Non voglio fare spoiler se eventualmente non lo avessi giocato o non lo avessi ancora finito quindi mi limiterò a dire che comprendere la natura di Subnautica ti lascerà vari spunti che potrai usare per comprendere un po’ anche la tua natura.
La varietà di Subanutica, con tante creature e natura, ognuna con una sua bellezza e mistero, ti incoraggia ad esplorare la tua stesa diversità e capire cosa rende unico te. Come ti descriverebbe lo scanner se potessi usarlo per analizzarti?
Che ne pensi? Subnautica entrerà nella tua wishlist?
Fammelo sapere nei commenti oppure, se ci hai già giocato, fammi sapere come lo hai trovato e che cosa ti ha lasciato. Noi ci rileggiamo alla prossima!