Tomb raider: pensiero laterale

Tomb raider: pensiero laterale

22 Maggio 2019 0 Di Manuela

Voglio avere una soluzione per ogni problema e voglio che sia semplice, efficace e rapida.
Eh, certo… sembra parecchio complicato ma, come per gran parte delle cose, basterà un po’ di creatività per risolvere tutto magicamente (o quasi)!

Nel 1967 Edward De Bono parlò per primo del pensiero laterale ossia un modo di pensare fuori dagli schemi per trovare soluzioni non convenzionali ai problemi difficili da risolvere.

Direi che ha l’aria di essere un’abilità parecchio comoda e non solo, in gran parte dei videogames è assolutamente necessaria per riuscire ad andare avanti ed evitare di rimanere incastrati in qualche buco.

It’s all about the game and how you play it

– The game – Motorhead

Ecco come potresti averla usata e come puoi migliorarla in 4 mosse.

La meta

All’inizio di Tomb Raider Anniversary, ti ritrovi in un luogo freddo in mezzo alle montagne (che ci ricorda di aver dimenticato il maggiordomo nella cella frigo) e, con compiacimento, osservi la tua guida mentre distrugge la scala con la quale potevi comodamente raggiungerlo e devi trovare un’altra strada, non altrettanto comoda, per poterlo seguire.

E’ proprio il primo capitolo della tua avventura quindi ti viene chiaramente suggerita la destinazione finale che devi raggiungere ma, più avanti vai, meno sarà scontata la tua destinazione.

Il primo passo da fare quando affronti un problema complicato è aver ben chiaro dove dovrai arrivare, cosa dovrai raggiungere, qual’è la meta.

Porsi le giuste domande, provare a formularle in modi diversi e smuovere un po’ gli elementi che hai sotto mano, toglierne alcuni o aggiungerne altri, può aiutarti a vedere le varie possibilità e le decisioni che puoi prendere.

Messa sotto questa luce sembra ovvio che se non sai qual’è il tuo obiettivo, di sicuro non puoi raggiungerlo ma spesso, davanti ad un problema, è difficile focalizzarsi sulle soluzioni invece che sul problema stesso ma è proprio ciò che devi fare per capire come muoverti.

Studia un percorso

Quando cerchi le varie chiavi nella chiesa di St. Francis Folly, potresti rimanere un po’ perplesso su a cosa dovresti aggrapparti per arrivare da qualche parte ma, come ad ogni problema, la soluzione è sotto i tuoi occhi, basta guardare dal giusto punto di vista.

Per riuscire a vedere la situazione da prospettive diverse, metti in discussione tutto ciò che hai dato per scontato. Il nostro cervello (la parte razionale, ossia l’emisfero sinistro) cerca di farci usare meno energia possibile riproponendoci delle soluzioni che abbiamo già usato in passato piuttosto che cerarne di nuove quindi prendine coscienza e riattiva il tuo lato creativo (l’emisfero destro).

Se hai bisogno di stimolare la tua creatività puoi provare con il classico cubo (o anche non cubo) di Rubik.

Una volta capito dove devi arrivare, cerca di tornare indietro passo per passo fino a che non arriverai alla prima mossa da fare.

Chiediti quindi: qual’è il punto più vicino a quella sporgenza? Ci arrivo saltando o devo usare il rampino? Ci potrebbero essere dei nemici? Ho dato i croccantini al gatto o mi interromperà tra 10 secondi miagolando?

Cerca di capire se ti può crollare un ponte sotto ai piedi o se, quando salti da qualche parte, non puoi fermarti ma devi subito saltare in un’altra direzione o aggrapparti a qualche sporgenza.

Gli imprevisti ci sono e può anche capitare di sbagliare qualche qualche passaggio o valutare male qualche pericolo ma, in questo modo, la tua reattività ti faciliterà molto nell’arrivare fino ad un punto sicuro senza cadere e dover ripartire da capo.

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Tomb Raider Anniversary
Tomb Raider Anniversary – Eidos Interactive

L’ambiente

Le cose che puoi trovare per terra possono essere delle belle reliquie non indispensabili oppure possono essere oggetti di missione essenziali. Nel dubbio, raccogli tutto!

Prima di iniziare, guardati intorno e cerca di capire di cosa hai bisogno per far girare tutti gli ingranaggi e aprire la porta verso il tuo scopo.

Cerca di recuperare tutto ciò che ti potrebbe servire per affrontare il percorso verso la risoluzione del problema. Potresti aver bisogno di alcuni strumenti o di alcuni dati o magari ti serve parecchio spazio, molta organizzazione o tanta pazienza a seconda della soluzione che hai scelto.

Se non sei sicuro di aver bisogno di qualcosa, buttati avanti e tienilo a portata perchè ti costerà molta più fatica interrompere il tuo lavoro a metà, perdendo la concentrazione, che investire un po’ più di tempo all’inizio.

Sarebbe parecchio frustrante superare dirupi e sopravvivere a trappole per poi accorgerti che non hai tirato la leva per aprire la grata che ti porta al successivo corridoio (true story).

Riposati e riprendi

Lara Croft è particolarmente addestrata e in forma ma tu hai bisogno di riposarti.

Una volta raggiunta la tua meta, renditi conto di quanta energia hai consumato e, prima di affrontare un altro problema, sii sincero con te stesso e capisci se puoi davvero ripartire subito.

Potresti essere preso dalla foga del momento, essere super esaltato e aver l’impressione di spaccare il mondo e allora sfrutta la tua energia e salva l’intero pianeta!

Ma se ne sei uscito un po’ sfiancato, non fare l’eroe o probabilmente farai danni.

Fai un power sleep, prendi un caffè, coccolati il gatto che hai diligentemente sfamato in precedenza… quando avrai recuperato le forze potrai tornare a dare il meglio di te!

Ogni problema ha almeno una soluzione, finire un videogame significa averne trovate centinaia e averle applicate al tuo meglio. Ora sta a te sfidarti a creare soluzioni sempre migliori e fantasiose per risolvere al meglio ogni difficoltà!