
Lifeless Planet e la solitudine
Il concetto di solitudine è molto personale e soggettivo. Alcune persone ne soffrono nonostante siano circondate di persone mentre altre stanno benissimo anche da sole. Quando, però, ti ritrovi su un pianeta deserto, circondato da paesaggi sconosciuti e per lo più in silenzio, è difficile non sentirsi soli e il tuo viaggio in Lifeless Planet sarà proprio così. Solitario e silenzioso.
Con il nostro stile di vita, sempre più persone iniziano a soffrire la solitudine. Le interazioni superficiali e frivole che ognuno di noi sperimenta ogni giorno, non sono sempre sufficienti a farci sentire connessi con il resto del mondo.
E quando la solitudine inizia a diventare cronica, è ora di fare qualcosa per risolvere il problema.
Attenzione, non parlo dell’essere soli ma del sentirsi soli. Infatti, ci sono molte persone solitarie che stanno benissimo da sole, che non ne soffrono. Alcuni lo scelgono proprio come stile di vita, come i monaci, ad esempio. Altri, invece, sperimentano una profonda sensazione di isolamento e, se questo è il tuo caso, oggi vediamo cosa puoi fare a riguardo.
Alla fine emergiamo sempre più forti e saggi di quanto fossimo prima
– Reperto – Lifeless Planet
La solitudine è un meccanismo di sopravvivenza molto antico. Questa sensazione ci spinge a raggrupparci in gruppi per far fronte alle minacce del mondo. Oggi come oggi, non ci è più necessario per la sopravvivenza essere in un gruppo ma soffrire la solitudine a lungo può farci del male, sia a livello di salute mentale che di salute fisica.
Dunque, anche se non è una questione vitale, è comunque molto importante prendersi cura delle proprie emozioni e rendere innocua la solitudine.
E chi meglio di un astronauta disperso in un “Lifeless Planet” può insegnarci qualcosa a riguardo?
Devo ammettere che non ho apprezzato particolarmente Lifeless Planet ma mi ha comunque lasciato qualche spunto di riflessione. Chiaramente, la solitudine e la sensazione di abbandono sono le prime due cose che si percepiscono già all’inizio del gioco. Ecco come si possono affrontare.
Accetta la tua solitudine
L’avventura su Lifeless Planet inizia con la consapevolezza di non poter più far ritorno sulla terra. Capirai fin da subito che il tuo sarà un viaggio solitario. Ma questo, dal mio punto di vista, era proprio il punto forte del gioco.
Infatti, come dicevamo prima, la solitudine non deve per forza essere un sentimento negativo. La solitudine può essere piacevole.
Quindi, prima di tutto, inizia a capire questa tua emozione invece di cercare di sopprimerla.
Conoscere le tue emozioni e lasciargli il giusto spazio è sempre la prima cosa da fare quando si manifestano.
Inizia a meditare o inizia a tenere un diario. Prova entrambe le cose e portane avanti almeno una, ma anche entrambe, con regolarità.
Questo ti aiuterà ad entrare in contatto con le tue emozioni, a conoscerle meglio. Ti aiuterà anche ad imparare ad apprezzare la solitudine e il silenzio e ad accettare ciò che provi. Vivi con serenità la tua solitudine e la tua indipendenza perché non hai bisogno di nessuno per essere felice.

Vivi la tua solitudine
Quando si provano emozioni negative, si ha la tendenza ad ingrandirle e dargli un sentore di gravità. Nessuno lo ammetterà mai ma, qualche volta, le persone enfatizzano le proprie emozioni negative per mostrarle chiaramente agli altri, per far vedere che “è una cosa seria”. Questo, però, dà un senso di gravità anche a sé stessi, accentuando e gonfiando la propria emozione fino a renderla più grande di quello che è realmente.
Enfatizzare le emozioni negative sicuramente non aiuta. Essere soli non significa essere costretti a passare le proprie giornate chiusi in casa al buio e al silenzio. Ci sono molte cose da fare e molti modi per godersi la vita in perfetta solitudine.
Guarda il povero astronauta disperso, non resta lì a autocommiserarsi per l’essere rimasto solo ma agisce ed esplora il pianeta. In pochi altri giochi hai la possibilità di goderti il silenzio e la desolazione e, infatti, è proprio quando inizi ad incontrare qualcuno che il gioco inizia a peggiorare dunque ben venga la solitudine! Esplorare un pianeta così bello in solitaria fino alla fine sarebbe stato meraviglioso e molto più suggestivo!
Quindi godi della tua solitudine, senza passare le tue giornate nella sofferenza. Sfrutta questi momenti in cui sei solo per fare qualcosa che ti piace a modo tuo e con i tuoi tempi, senza l’influenza di altre persone.
Esci di casa e fai una passeggiata nel bosco, rilassati nel silenzio ascoltando solo il rumore delle foglie e del vento. Vai dove preferisci, alla tua velocità, fermandoti quando vuoi, nella totale autonomia, senza dover rendere conto a nessuno.
Hai la libertà di fare ciò che ti piace quando più ti piace quindi sfrutta la situazione e goditi questo momento.
Te lo immagini il povero astronauta a velocizzare il suo passo perché il compagno aveva fretta o smettere di analizzare i minerali perché il compagno nel frattempo va avanti e se lo perde?
Alcuni giochi rendono meglio in solitaria e perderebbero tutto il loro fascino in co-op. Questo è uno di quelli e, allo stesso modo, alcune attività rendono meglio se fatte da soli quindi approfittane.
Questo, però, non significa che tu debba isolarti e ciò ci porta al prossimo e ultimo punto.
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Rientra nella società
Bellissimo il pianeta, ha molti stupendi paesaggi ma non tutti hanno la vocazione di restare soli in eterno. Credo che, dal momento in cui stai leggendo questo articolo, non l’abbia nemmeno tu.
A questo punto hai molte soluzioni a tua disposizione.
La più semplice è quella di prendere in mano il telefono e chiamare qualcuno, un amico o un familiare. Puoi anche considerare di essere sincero e dire che ti senti solo. Se la persona che hai chiamato tiene a te, credo che sarà felice di poterti stare vicino e farti un po’ di compagnia. Anche una sola conversazione ha il potere di cancellare il senso di solitudine.
Se non hai amici o familiari, puoi sempre provare con un estraneo. Puoi provare un approccio coraggioso con un barista o una figura simile, magari in un luogo vuoto in modo che le persone abbiano la possibilità di dedicarti del tempo.
Se, invece, non hai questo tipo di coraggio o sei una persona poco estroversa puoi provare un approccio più “gentile” entrando in contesti dove le relazioni siano più agevolate. Puoi iscriverti ad un corso offline, ad uno sport, un circolo, un club o qualcosa a cui devi andare di persona e in cui sarai costretto a stare a stretto contatto con altre persone, che hanno persino i tuoi stessi interessi.
Puoi anche buttarti su qualcosa di più impegnativo e adottare un animale domestico. Chiaramente devi essere pronto a prenderti l’impegno e prendertene davvero cura senza trascurarlo. Se sei pronto a prenderti questo impegno ti consiglio di non comprare un animale ma di adottarlo da un rifugio o tramite amici, è una buona azione che non ti costa nulla.
Certo c’è animale e animale e, se cerchi compagnia, tralascerei ragni, serpenti o camaleonti.
Scherzi a parte (ma anche no, un ragno non credo sia particolarmente affettuoso), prendersi cura di qualcuno aiuta molto e vedrai restituito il tuo amore scacciando completamente la tua solitudine.
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Io spero che questi consigli possano esserti utili ad affrontare e superare la tua solitudine. Non aver paura di chiedere aiuto, se ne senti il bisogno, molte persone si sentono sole e potresti rimanere sorpreso dal sostegno che puoi trovare nelle persone più inaspettate.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e noi ci rileggiamo tra due settimane!