
Despotism 3k e il burnout: come uscirne
Despotism 3k è un divertente e demenziale gestionale che ti insegnerà come provocare il burnout. Soprattutto negli ultimi anni si è sentito molto parlare di burnout. Questo perché lo stress è generalmente diffuso e ha iniziato a dilagare anche negli ambienti di lavoro. Alcune mansioni, in particolare, sono parecchio stressanti e portano molti poveri dipendenti all’esaurimento.
In Despotism 3k potrai schiavizzare l’umanità e punire gli umani per sfogare tutti gli anni di umiliazione subiti. Tutto questo per creare la più grande colonia di umani e conquistare il mondo. Oltre a questo, avrai la possibilità di riflettere sul concetto di produttività e sulla sua esasperazione.
Essere produttivi, infatti, è sempre la cosa migliore? Qual è il limite della produttività e quando può farci sfociare nel burnout?
Che cos’è il burnout
Con burnout si intende quella situazione di stress, di disagio, di affaticamento continui sul lavoro che, a lungo andare, portano ad esaurirsi.
Non si ha più la forza di affrontare le normali sfide lavorative quotidiane, i piccoli problemi e le tensioni. A lungo andare, se non affrontato, allontanato o risolto può portare anche a grossi problemi d’ansia, depressione, disturbi del sonno o presentarsi a livello fisico con mal di testa, gastriti e compagnia bella.
Insomma, il lavoro diventa logorante e alla fine si sbrocca.

Hai presente i tuoi poveri schiavi in Despotism 3k? Ecco, ogni tanto, a seguito di alcuni eventi, alcuni perdono la voglia di lavorare. Se ti va bene, inizi a vedere fenomeni di affaticamento, si limitano a lavorare più lentamente e diventano poco produttivi ma, in alcuni casi, vanno in burnout. Quando succede iniziano ad ammalarsi, iniziano ad infortunarsi, si rifiutano di lavorare o tentano la fuga.
Questo non succede a tutti i tuoi schiavi ma solo ad alcuni. Dato che il burnout si riferisce solo all’ambito lavorativo ma è sostanzialmente un esaurimento nervoso, alcune persone sono più soggette di altre. Infatti, il ruolo lavorativo e l’ambiente possono avere una grande influenza ma sono comunque variabili soggettive.
Ad esempio ognuno di noi regge diversamente i carichi di lavoro o il monte ore. Alcuni riescono a trovare un migliore allineamento tra i propri valori e quelli della propria azienda o instaurare rapporti migliori con colleghi e superiori. C’è chi viene giustamente riconosciuto e chi, invece, sente di essere vittima di poca equità.
Chiaramente l’azienda in sé può essere più o meno “sana” e avere una peggiore programmazione, obiettivi irrealistici o un pessimo clima, un po’ come la tua colonia in Despotism 3k.
Ovviamente, tu da bravo schiavista, chi non regge lo butti nell’inceneritore e via. Ma nella vita reale come si può fare?
Come evitare il burnout
Una delle meccaniche principali del gioco consiste proprio nel tenere sotto controllo l’energia, sia quella dei tuoi poveri umani che la barra generale. Senza un po’ di esperienza nei gestionali, Despotism 3k diventa davvero complicato da gestire. Proprio come succede con il burnout, potresti iniziare a sentire che c’è uno squilibrio tra le esigenze del gioco e le tue risorse personali. Il ritmo del gioco diventa ogni giorno più intenso, ti viene richiesta sempre più velocità e concentrazione. Dopo vari fallimenti e tanto investimento di energia inizi a sentirti demotivato e stanco.
Davanti a questa situazione ci sono ben poche scelte: intestardirsi a finirlo, lasciare il gioco o abbassare la difficoltà.
Finire Despotism 3k
Il gioco lo hai comprato, ti sembra molto difficile e hai già perso varie volte ma tutto sommato ti piace. Hai solo bisogno di darti del tempo per capire bene le meccaniche, poi diventerà semplice!
Allo stesso modo con il tuo lavoro. Se hai scelto un lavoro che ti piace o che pensi che potrà portarti a raggiungere i tuoi obiettivi ma ti sembra troppo complicato, datti del tempo.
Ogni cosa all’inizio sembra complicata, è normale. All’inizio di un nuovo lavoro si hanno davvero tante cose da imparare, nuovi ritmi, nuovi colleghi, un nuovo ambiente da conoscere. La mole di informazioni sembra sovrastante ma, pian piano, tutto diventa più semplice.
Se credi che questa sia la tua situazione, allora pazienta e adotta uno stile di vita che ti possa sostenere. Impara qualche esercizio di respirazione o trova degli integratori o sperimenta delle tecniche per aumentare la tua energia.
Lasciare Despotism 3k
Accanirsi a continuare a giocare ad un gioco nella speranza di migliorare e riuscire ad affrontarlo può andare bene se ci giochi da relativamente poco. Se ti stai accanendo da un’eternità ma le cose non sembrano migliorare, forse non è il gioco che fa per te.
Supponiamo che tu stia facendo lo stesso lavoro da anni ma ogni giorno lo affronti con ansia perché non ti senti all’altezza, senti che la mansione è troppo complicata per te o senti che proprio non riesci ad integrarti nell’ambiente o che non ti piace affatto.
Per quale motivo continui a fare questo lavoro?
Il mondo è pieno di opportunità e di giochi. I giochi indipendenti che escono ogni giorno sono tanti quante le aziende che cercano disperatamente personale. E’ giusto impegnarsi per superare l’ostacolo della difficoltà e cercare di migliorarsi ma se questo ostacolo è davvero troppo grande per te o pensi che non ne valga la pena, forse dovresti valutare di cambiare strada. Se non hai una valida ragione per continuare, non ha senso farlo. Finiresti solamente per odiare quel gioco e quel lavoro ogni giorno di più fino a raggiungere il burnout. Lascia perdere e passa a qualcos’altro.
Giocare Despotism 3k in easy mode
Passiamo alla soluzione più bilanciata per riuscire a finire Despotism 3k ed evitare sia il burnout che le tue dimissioni.

Dopo aver perso 3 volte nella modalità normale, il videogioco ti dà la possibilità di giocare in easy mode. E’ vero, non avrai gli achievements ma almeno potrai goderti Despotism 3k senza distruggere qualcosa o deprimerti.
Ognuno di noi ha i propri ritmi, le proprie potenzialità e i propri limiti. La gestione dell’energia in Despotism 3k può risultare davvero complicata per molti. Se questo è il tuo caso, semplicemente abbassa la difficoltà. Parla con il tuo capo, discuti le tue mansioni, trova un modo per poter semplificare il tuo lavoro, per portarlo ad un livello che sei in grado di gestire senza dover per forza andare in burnout (anche perché una volta andato burnout non sarai in grado di gestire un bel niente).
Ogni lavoro è a sé, magari c’è carenza di personale e ti stai ritrovando a fare il lavoro di due persone oppure stai lavorando troppe ore oppure ti sono stati affidati troppi compiti. Insomma, comprendi qual è il problema e trova un compromesso con i tuoi responsabili per trovare un accordo ragionevole e rendere il tuo lavoro fattibile.
Come uscire dal burnout
Se sei già in burnout, io alzo le mani. Vai da uno psicologo.
Di certo dovrai modificare il tuo stile di vita e il modo in cui affronti il lavoro. Dovrai dare più priorità alla tua vita privata rispetto alla tua vita lavorativa. Ti farà bene prenderti del tempo per staccare, vedere gli amici, stare a contatto con la natura, fare ciò che ti fa sentire bene e che stimola la tua creatività.
Potrei darti tantissimi consigli generici ma, alla fine, ognuno ha un suo metodo per affrontare ogni situazione. Tornando all’esempio di Despotism 3k, io ho trovato la mia strategia per riuscire a mantenere buoni livelli di energia e arrivare a sopravvivere per i 25 o 30 giorni richiesti dalle due campagne. La mia strategia va a sfruttare a pieno le mie capacità organizzative avendo rispetto per il mio lato ansioso e quindi mantenendo un approccio conservativo nei confronti delle riserve di energia. Questa strategia va bene per me ma di strategie ce ne sono tantissime e tu dovresti trovare quella che va a sfruttare meglio le tue potenzialità.

Concludendo, quando inizi a sentirti stanco, hai la sensazione di non riuscire a recuperare energia, inizi ad avere mal di testa frequenti o ansia, trovi difficile portare avanti un qualsiasi progetto o senti di odiare tutto e tutti, allora è il momento di fermarsi e decidere di seguire una delle 3 strade sopra per evitare il burnout.
Tieni presente che difficilmente i sintomi del burnout compaiono dal nulla e in modo improvviso. Spesso è una sensazione che cresce in modo graduale nel tempo, quindi ogni tanto prenditi del tempo per auto-analizzarti e capire come stai.
Se, invece, ci sei già dentro, allora chiedi aiuto senza indugio. La tua salute mentale è importante e devi imparare a dargli la giusta priorità.
Spero di esserti stata utile, fammi sapere nei commenti cosa ne pensi e noi ci rileggiamo tra due settimane!